1944, Milano è occupata dai nazisti e i fascisti si stanno riorganizzando nella Repubblica di Salò. Protagonista del romanzo è un fascista della prima ora, un attivista sprezzante che persevera nella fedeltà a Mussolini. Poliziotto severo e crudele nei confronti dei fermati per motivi politici, viene nominato capo della Squadra politica. Per il suo lavoro l'uomo si avvale delle delazioni e delle soffiate di alcune amanti. In lui sesso e violenza si esaltano e vivono in stretto contatto, sfociando in una crudeltà bestiale e cieca con cui cerca di far argine ai cambiamenti drastici che stanno avvenendo in Italia. Ma qualcuno incomincia a braccarlo, il nemico è più vicino di quanto lui voglia credere...