Brigitta Paneghetti (Italy) (2013/12/28): "Vidi il suo corpo cambiare. Si acquattò sul tetto, una mano aggrappata al davanzale. La sua strana affabilità svanì e apparve il cacciatore. Riconoscevo quella trasformazione e non mi turbava perché ormai la comprendevo bene. Spensi il cervello: era ora di andare a caccia. Respirai profondamente e fui attirata dall'odore del sangue di quegli umani, giù in strada. Non erano gli unici umani nei dintorni, solo i più vicini. Chi cacciare era la vera decisione da prendere prima di lanciarsi sulle tracce della preda. Ma ormai era troppo tardi per poter scegliere."